Analisi del match del 22.04.2014 a cura di Domenico Silvestro

23.04.2014 11:51

Viva viva il goleador…………….

Sigla di Domenica sprint di Oscar Prudente

 

Quando segnai il goal da centrocampo al povero Giuliani sentii che avevo raggiunto l’apice della mia carriera calcistica in Italia…..

Diego Armando Maradona

 

Arrivi al campo, stanco, provato e pensi che quella partita duri all’infinito.

Vorresti ascoltare la campanella che decreta la fine del match, buttarti sul divano di casa e divorare una frittatona fantozziana, carica di cipolle e rimpianti. Un sogno, che ti fluttua nella mente, mentre rincorri con sorpresa un tonico Daniele sulla fascia destra e ripeti un mantra ossessivo nella testa …ma chi me l’ha fatto fare ……. Hai la maglia nuova di zecca, dovresti correre per sei, dribblare, contrastare e per difetto segnare anche qualche goal. Passano i primi dieci minuti e sei disorientato. Macini chilometri, almeno 30 più dei tuoi compagni di squadra accompagnando azioni d’attacco e ripiegando in difesa. Sembri un birillo impazzito che rincorre avversari furenti, che sbucano da ogni angolo. Cerchi nell’orgoglio le energie per riprendere a correre. Ma il peso degli anni e quello fisico accumulato in questi giorni di Pasqua ridimensionano il tutto. Ma fai onore alla maglia, e con tutta la forza che hai ancora in corpo,  rincorri per l’ultima volta quel pallone, perché sai che quando quella dannata campanella suonerà, tu sarai comunque l’eroe d’ una bella serata di sport tra amici.

 

La fredda…si fa per dire data la temperatura di ieri….cronaca

 

Il cambio tattico paventato dagli ASH dura giusto il tempo del fischio iniziale. Le decisioni delle posizioni in campo decise un attimo prima si disgregano insieme alla convinzione di poter impensierire gli ARRAPAHO in questa terza sfida frattese. Il disorientamento che ne deriva porta in 10 minuti il risultato parziale sul 4-0 per gli ARRAPAHO. I gol di Cosentino e Del prete mettono subito in rilievo questi difetti che nel dopo gara andranno analizzati con attenzione dal team senza se e senza ma.

Nonostante questa parziale e iniziale batosta, riecheggia nei cuori dei vecchi leoni il “Bisogna far onore alla maglia”. E’ quello che cominciano a ripetersi continuamente gli ASH. Ed è proprio l’orgoglio che spinge i cinque atleti feriti, a riprendere in mano una partita che la delusione dei primi 10 minuti rischiava di rendere ancora più umiliante. Tre sono i gol che accorciano la distanza tra le due compagini. Prima Damiano L. poi D’Ambrosio poi Silvestro firmano il 4-3.

Ma lo sforzo per recuperare lo svantaggio iniziale, complice anche qualche sfortunata circostanza (due autoreti) viene pagato nel finale. Silvestro D, appannato da una forma fisica approssimativa, si fa superare da un Setola D. sorprendente e vivace, che oramai solo davanti alla porta firma la prima delle sue due reti. L’ottima prestazione di Setola, decisivo in questa partita, si riconferma 5 minuti dopo con un bel dribbling sulla tre quarti che lascia sul posto l’avversario e lo lancia verso la porta avversaria. Con un bel destro mette in rete il suo secondo gol.

A nulla serve il gol del 6-4 degli ASH.

Carmine costruisce un diga in difesa degli ARRAPAHO, coadiuvato da un disciplinato Antonio che non perde mai la sua posizione. Cosentino Setola e Del Prete G. gestiscono il possesso palla con razionalità. Gli ASH cercano di recuperare con un pressing alto, che però li costringono anche a dei recuperi affaticanti, a dire il vero solo di alcuni. Le squadre contendenti sembrano equilibrate per un pò di minuti.

Poi il tracollo. Due autogol e un terzo tutta farina del sacco degli ARRAPAHO portano il finale sul 9-4.

Il risultato di una partita che per gli ASH porta ad una solo conclusione: Le vittorie si costruiscono con il contributo di tutti. Purtroppo alcuni affaticamenti alcune distrazioni, alcune rinunce hanno disgregato la squadra dando via libera alle incursioni degli avversari. Dal canto loro gli ARRAPAHO possono contare su un affiatamento perfetto che rende la costruzione del loro gioco più semplice e fluido.

 

Meditate gente…..meditate

Renzo Arbore – pubblicità della peroni.