Analisi del match del 13.05.2014 a cura di Domenico Silvestro

14.05.2014 16:01

“Se gira il pallone tra  le strette maglie di una difesa impenetrabile…allora vedrai sorridere colui che ti siede accanto”…..Osvaldo Soriano

“Io sono il futebol”…..Johan Cruijff

 

“Ciao papà cosa hai fatto” mi domanda mia figlia Sara appena torno a casa.

“Ho perso” gli rispondo.

La sua faccia si adombra i suoi occhi diventano tristi. “Hai perso di nuovo….”?!

Vallo a spiegare ad una bambina di 4 anni che il suo papà ha dato l’anima, si è buttato su ogni pallone, ha cercato di tenere unita la squadra, ha provato a sollecitare i suoi compagni quando li ha visti distratti. Vallo a spiegare che nonostante gli sforzi non ce la fatta a vincere…….

 

 

C’è un campionato che accende la fantasia degli spettatori , seduti in pantofole su divani sfondati da Domeniche pantagrueliche. La competizione perfetta è nota come Liga e si disputa negli stadi iberici, con la partecipazione di campioni come Messi, Neymar, Bale e Ronaldo. Tutti vorrebbero giocare al Bernabeu o al Nou Camp. Un sogno che ci accompagna nelle notti scure , quando scarichiamo lo stress accumulato tra lenzuola Ikea e coperte Bassetti. Sperare che i sogni diventino reali non costa nulla , o forse costa poco , e così  in un batter d’ali noi calciatori dell’ASH e degli AF ci troviamo proiettati verso la Spagna, sognando di vincere quella Liga , che fino ad ieri ascoltavamo nei commenti di Massimo Marianella. Qualunque sia il nostro faro sappiamo che questo ci condurrà per mano tra le perigliose acque iberiche, con colpi di genio cercherà di aprire le difese,  dribblare Piquet e battere all’incrocio dei pali Victor Valdez….. Siamo tutti euforici , altro che oasis stadium, ci aspettano monumenti al futebol come il Nou Camp , dove finalmente dimostreremo ai colleghi spagnoli di che pasta ….citazione risibile…siam fatti .

Ieri alcune novità nelle formazioni che hanno dato vita al sesto match della stagione 2014\2015. L’assenza di Silvestro A. per gli ASH e di Del prete G. per gli AF hanno costretto le due compagini ad inserimenti in extremis di due nuovi giocatori. Andrea degno sostituto di Aldo e Valentino che invece sostituiva Giuseppe e che ha dovuto far ripensare ad un nuovo assetto tattico della squadra ARRAPAHO.

Alle ore 20.00 è palla al centro ed inizia un match esplosivo con parate di livello Reina da parte degli AF bombardati da una serie di tiri degli ASH che partono forte e concentrati. Ma come al solito, una distrazione difensiva consente alla squadra di Cosentino di passare in vantaggi. E’ proprio dai piedi di quest’ultimo infatti  che parte il tiro che segna l’ 1-0. Il portierone di turno ARRAPAHO para di tutto, con i piedi, con gli addominali, con le manone ma non può evitare il pareggio su un ottimo inserimento di Lorenzo che approfitta di un recupero a centrocampo di Silvestro D. e in diagonale segna il pareggio. Gli ASH sembrano trasformati. C’è ordine in campo. Le posizioni son mantenute. Si gioca anche con il portiere. Dopo una serie di recuperi e triangolazioni tra le punte più avanzate della squadra gli ASH mettono a segno un uno due micidiale. Ma il 2 -3 dura poco. Ecco il ritorno ai vecchi errori.  Su calcio d’angolo un indisturbato Del Prete A. segna il pareggio. Poi ancora due galoppate sulla sinistra di Carmine con due tiri stupendi dal limite portano gli ARRAPAHO sul 4-3.

Si corre molto, i muscoli sono oramai rodati, e il tasso tecnico è elevato. La formazione di capitan Cosentino, come sempre coriaceo e preciso, è spietata, punisce ancora in contropiede sfruttando gli errori, a dir vero pochi, degli avversari. Si giunge al 6-3.  La partita sembra finita. Andrea con una punta malandrina spinge in rete. Sembra, solo, il goal della bandiera…ma non sarà cosi. La formazione di Damiano, ancora puntuale in difesa, agisce come Rocky Balboa, si riprende, attacca e accorcia ancora le distanze. Nemmeno la stanchezza di Valentino che veniva da una partita disputata un ora prima ferma  la veemenza degli attacchi degli AF e l’audacia finisce per aiutarli con la rete del 7 a 5. Le emozioni si spengono con l’ultima chance capitata tra i piedi di Lorenzo che viene fermato da una superparata.

Driiiiinnnnn…suona la campanella tutti corrono verso gli spogliatoi a leccarsi le ferite. La partita degli ASH ha dato ottime risposte ai dubbi sorti nelle gare precedentio che vedevano un team oramai in declino. Per gli ARRAPAHO FRACTA i risultati parlano chiaro.

La prossima settimana si tireranno le somme, recuperando gli assenti  Silvestro A. e Del prete G. ottimamente sostituiti da Andrea e Valentino a cui vanno i complimenti della redazione.

 

 

…….“papà quando è che vinci”?

“vedrai la prossima volta papà vincerà”

Con gli occhi più sereni la piccola Sara si aggrappa alla mia gamba alzo lo sguardo e mi sorride.